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Come usare gli oli essenziali?

come usare gli oli essenziali

Come usare gli oli essenziali? Sono rimedi naturali impiegati in aromaterapia e in diverse terapie naturali. Ma cosa sono e come si usarli? Innanzi tutto possono essere descritti come gli ormoni della pianta. La loro funzione sarebbe quella di attrarre o allontanare certi tipi di insetti, di aiutarne la traspirazione e altri processi vitali e difenderla dalle malattie. Si trovano in tutte le parti della pianta: semi, corteccia, buccia, radici, foglie, fiori, resina ecc.

L’olio essenziale di arancio amaro ,ad esempio, si ricava dalla buccia del frutto, il petitgrain dalle foglie e dai rami e il neroli dai fiori. La quantità di oli essenziali che si può ricavare varia da pianta a pianta: per ottenere 300 gr di olio di rosa servono tonnellate e tonnellate di petali.

L’origine degli oli essenziali

I cenni storici più antichi risalgono alla letteratura vedica dell’India (2000 a.C) tuttavia le più note e ricche associazioni che riguardano i primi materiali aromatici sono presenti nella civiltà egizia in cui l’incenso veniva usato nei templi, le gommoresine e gli oli aromatici come il cedro e la mirra venivano utilizzati nelle operazioni di imbalsamazione.

Dagli Egizi impararono molto i Greci: Erodoto registrò il primo metodo di distillazione della trementina intorno al 425 a.C. circa e fornì le prime informazioni su profumi e oli aromatici. Ippocrate, il padre della medicina, prescriveva fumigazioni e fomentazioni profumate.

I Romani usavano tre tipi di profumi: gli unguenti solidi, gli oli profumati e i profumi in polvere per profumare i capelli, il corpo, gli abiti e gli ambienti, inoltre utilizzavano una gran quantità di oli profumati per il massaggio dopo il bagno.

Durante il Medioevo le erbe ricche di oli essenziali venivano usate soprattutto per proteggere dalla peste e dalle malattie infettive mentre, durante il Rinascimento, i materiali aromatici entrarono a far parte delle farmacopee rappresentando la principale protezione contro le epidemie. Successivamente i farmacisti cominciarono a registrare le proprietà dei vari oli essenziali e, con l’avvento dell’industrializzazione, l’arte della distillazione si diffuse soprattutto a Grasse, in Francia.

L’aromaterapia e il massaggio con oli essenziali

Il termine fu coniato per la prima volta nel 1928 da Gattafossé, un chimico francese che lavorava nella profumeria di famiglia e che si interessò alle proprietà della lavanda (capace di guarirne rapidamente un’ustione alla mano). Secondo l’aromaterapia, a prescindere dal profumo, un olio essenziale è capace di interagire su determinati organi del corpo.

Il massaggio con oli essenziali può essere un modo efficace per veicolare alcuni principi attivi ed è interessante sapere che ci sono tempistiche diverse a seconda degli oli:

  • TREMENTINA 20 min
  • EUCALIPTO 20-40 min.
  • ANICE,BERGAMOTTO,LIMONE 40-60 min
  • CITRONELLA,PINO,LAVANDA,GERANIO 60-80 min
  • CORIANDOLO,MENTA PIPERITA 100-120 min.

Gli oli essenziali hanno 3 diverse modalità d’azione:

  • FARMACOLOGICA : riguardo ai mutamenti chimici che avvengono quando un olio essenziale entra in circolo ed interagisce con ormoni, enzimi ecc.
  • FISIOLOGICA: il modo in cui l’olio essenziale interagisce con i sistemi del corpo esplicando un’azione sedativa, stimolante ecc.
  • PSICOLOGICA: la reazione emotiva a certi odori.

Indicazioni terapeutiche per gli essenziali


E’ preferibile usare gli oli essenziali soltanto come rimedi esterni perché possono risultare irritanti per la mucosa dello stomaco. È utile sapere che la semplice inalazione ha effetti più veloci e potenti rispetto all’ingestione.

Come usare gli oli essenziali sulla pelle

Per le problematiche dermatologiche e non solo abbiamo a disposizione diversi oli essenziali con azione:

  • ANTISETTICA: per tagli, punture d’insetto es: TIMO, LAVANDA, TEA TREE
  • ANTINFIAMMATORIA: per eczemi,contusioni es: LAVANDA, CAMOMILLA
  • FUNGICIDA: LAVANDA,TEA TREE, MIRRA
  • DEODORANTE (SUDORAZIONE) : LAVANDA, LIMONE, LEMONGRASS, TIMO
  • INSETTIFUGA e ANTIPARASSITARIA: per tenere lontani pidocchi, pulci, zecche, scabbia, zanzare, formiche , tarme es: LAVANDA, CITRONELLA, CANFORA, GERANIO

Come usarli per la circolazione, muscoli e articolazioni

Gli oli essenziali entrano facilmente in circolo attraverso la pelle e le mucose ed esercitano un’azione rubefacente o riscaldante, migliorando la circolazione ed agendo sugli organi interni. In questo caso possiamo impiegare oli essenziali con funzione:

  • IPOTENSIVA: ipertensione, palpitazioni: LAVANDA, LIMONE.
  • IPERTENSIVA: per insufficienza circolatoria, geloni, apatia : ROSMARINO, MENTA PIPERITA.
  • RUBEFACENTE: per rigidità muscolare, reumatismi, sciatalgia, lombaggine: GINEPRO, ROSMARINO, ALLORO:
  • STIMOLANTE LINFATICA: per cellulite, ritenzione idrica: LIMONE, ARANCIO, CIPRESSO.
  • TONICA DEL SISTEMA CIRCOLATORIO: per vene varicose: CIPRESSO, LIMONE.

Gli oli essenziali per il sistema respiratorio

È possibile usare gli oli essenziali per il benessere delle vie respiratorie tramite inalazione o fumigazione impiegandoli con attività:

  • ESPETTORANTE: catarro, sinusite, bronchite, tosse : EUCALIPTO, TIMO, PINO.
  • ANTISETTICA: per influenza, raffreddore, mal di gola: TIMO, SALVIA, EUCALIPTO, PINO.

Gli oli essenziali per il sistema digerente

Si raccomanda sempre un uso esterno, magari un massaggio in area addominale. Si possono utilizzare oli essenziali con attività:

  • EPATOPROTETTIVA (in caso di fegato grasso o coliche epatiche): ROSMARINO, MENTA.
  • STOMACHICA: CAMOMILLA, ANGELICA, MENTA PIPERITA.
  • CARMINATIVA: per gonfiore addominale e flatulenza: CAMOMILLA, FINOCCHIO

Usare gli oli essenziali per il sistema endocrino e urogenitale

Indichiamo solo alcune delle problematiche che si possono affrontare tramite oli essenziali con attività:

  • ANTISPASMODICA (In caso di ciclo mestruale doloroso: LAVANDA, CAMOMILLA.
  • EMMENAGOGA (Per mestruazioni scarse o assenti): FINOCCHIO, MENTA PIPERITA:

Gli oli essenziali per il sistema immunitario

Chi utilizza regolarmente o.e. ha un sistema immunitario più efficiente. Ecco alcuni oli essenziali con attività immunostimolante: EUCALIPTO, TIMO, TEA TREE, SANTOREGGIA.

Gli oli essenziali per il sistema nervoso

A parte alcuni oli essenziali adattogeni che cioè riportano l’equilibrio come ad esempio il LEGNO DI ROSA e il GERANIO che possono fungere da stimolanti o sedativi a seconda delle esigenze dell’individuo, gli altri hanno preferibilmente attività:

  • SEDATIVA (In caso di insonnia, nervosismo, stress): LAVANDA, MELISSA, CAMOMILLA.
  • STIMOLANTE: (In caso di apatia): MENTA PIPERITA, ROSMARINO, NEROLI, BASILICO:

Come usare gli oli essenziali in pratica

MASSAGGIO:

Vanno uniti ad una base oleosa (di solito un olio leggero come l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba). La quantità di solito è di 20-60 gocce per 100 ml. Il massaggio con oli essenziali non soltanto rappresenta un momento piacevole ma può essere anche terapeutico: ad esempio la MENTA PIPERITA può essere massaggiata in modo circolare sullo stomaco per problemi di dispepsia.

CREME E LOZIONI:

Alcune gocce possono essere unite ad una crema base o ad una maschera (come quella d’argilla) per avere un’azione antietà o conservante. Da ricordare che molti oli essenziali sono fotosensibilizzanti (ad esempio il BERGAMOTTO o il LIMONE).

CURA DEI CAPELLI:

Si possono aggiungere alcune gocce di oli essenziali ad uno shampoo delicato per potenziarne l’effetto. Ad esempio l’o.e. di ROSMARINO ha azione rinvigorente, la LAVANDA è ottimo contro i pidocchi (e si può usare anche nel bagno degli amici pelosi contro le pulci ).

BAGNI:

Per i bagni con oli essenziali versare 5-10 gocce in una vasca piena. L’azione può essere rilassante (come con l’o.e. di LAVANDA, ARANCIO AMARO oYLANG YLANG) o antireumatica (ALLORO, GINEPRO, INCENSO) .

COMPRESSE CALDE E FREDDE:

Le compresse calde sono utili per reumatismi e artrite, mal di schiena, ascessi, otite e mal di denti e si realizzano aggiungendo 5 gocce di o.e. all’acqua calda e immergendoci un asciugamano. Si strizza e lo si appoggia sulla zona interessata fino a raffreddamento. L’azione va ripetuta più volte.
Le compresse fredde invece sono utili per cefalee, distorsioni, stiramenti e infiammazioni (con calore). Si preparano in modo analogo ma con acqua fredda.

VAPORIZZAZIONE:

Tramite i moderni diffusori ad ultrasuoni, tramite spruzzini o tramite i classici diffusori si possono purificare e profumare gli ambienti. Inoltre o.e. come l’EUCALIPTO, il PINO possono avere azione battericida e antivirale risultare utili in caso di raffreddore o influenza. La MENTA e il ROSMARINO invece hanno azione stimolante e possono essere utili per favorire la concentrazione e la lucidità mentale durante lo studio mentre la LAVANDA e l’ARANCIO AMARO può essere utile in caso di insonnia o ansia.

SUFFUMIGI:

Si mettono 5 gocce circa di o.e. ( preferibilmente con attività balsamica) in acqua molto calda. Se ne respira il vapore creando una cappa con un asciugamano. Se l’acqua si raffredda si può ripetere l’operazione più volte.

APPLICAZIONE PURA:

Di solito è sconsigliata a parte nel caso dell’olio essenziale di LAVANDA che può essere usato contro punture di insetto , tagli e ustioni.

Dopo questa bella panoramica sulle enormi possibilità di impiego degli oli essenziali non vi resta che provare! Per un utilizzo terapeutico mi raccomando sempre di rivolgervi ad un esperto (naturopata o medico naturopata). Se hai bisogno di un parere esperto per l’uso degli oli essenziali, puoi prenotare una consulenza online cliccando sul pulsante in basso.

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