Il fegato in medicina tradizionale cinese
Il FEGATO secondo la Medicina Tradizionale Cinese fa parte dell’elemento legno assieme alla vescica biliare. La sua emozione è la RABBIA e la sua massima espressione energetica si manifesta in primavera, non a caso rappresenta lo slancio della vita che riparte, un nuovo inizio, una messa in moto.
Il suo colore è il VERDE, come le foglie degli alberi e il suo sapore è l’ASPRO, come la frutta ancora acerba in primavera.
Funzioni del fegato in medicina cinese
- REGOLAZIONE DEL FLUSSO DEL QI*: proprio come un albero che espande le radici e i rami in tutte le direzioni. A livello emotivo un qi ben distribuito consente la libera circolazione delle emozioni.
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DIGESTIONE ED ASSIMILAZIONE: ha il compito di far svolgere correttamente la digestione facendo sì che il qi dello stomaco scenda e che quello della milza salga. In caso contrario avremmo eruttazione, nausea, vomito, singhiozzo, dispepsia (se il qi dello stomaco sale) e diarrea, inappetenza, nausea e vomito (se il qi della milza scende). Entrambi i casi si possono verificare se c’è un ristagno del qi del fegato dovuto ad un eccesso di collera o ad una collera che non riesce ad esprimersi.
La quantità e la qualità del ciclo mestruale sono regolate dal fegato*. Se quest’ultimo presenta delle problematiche di stasi potrà esserci un ciclo lungo e doloroso che sarà preceduto dai sintomi della sindrome premestruale ( mal di testa, nervosismo, irritabilità ). Il fegato incide su tutti gli organi genitali poiché il meridiano ad esso corrispondente li circonda e penetra. Quindi turbe come infiammazioni testicolari o vaginali o problematiche durante la gravidanza dovranno tener conto di questo aspetto.
È utile sapere inoltre che il fegato si manifesta nelle unghie e controlla la funzione visiva.
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REGOLAZIONE DEL SANGUE E DEL CICLO MESTRUALE: il fegato regola la quantità di sangue in circolo immagazzinando quello in eccesso e quello mestruale. Secondo la Mtc ciò avviene di notte o durante il riposo e, se ciò non avviene correttamente, mancherà la giusta irrorazione ai tessuti, ai muscoli e al cervello con conseguente stanchezza, sonnolenza ed apatia.
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REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI (come detto sopra)
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GESTIONE DELLA MUSCOLATURA E DEI TENDINI: controlla il tono muscolare e la mobilità articolare, soprattutto in termini di giusto afflusso sanguigno. A livello simbolico questo organo rappresenta lo slancio e la capacità di andare avanti nella vita. Rigidità, crampi, contratture e tensioni muscolari o tendinee sono frequenti quando c’è uno squilibrio epatico.
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DIFESA E PROTEZIONE: è anche detto “il generale dell’armata” che coordina le truppe e provvede alla formazione dell’energia difensiva detta Wei Qi. Il fegato è fondamentale per un buon funzionamento del sistema immunitario perché neutralizza le tossine, smaltisce i globuli rossi danneggiati ed è fornito di cellule specializzate nel riconoscimento di agenti patogeni ( cellule di Kupffer).
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REGOLAZIONE DEL SONNO-VEGLIA: garantendo un flusso equilibrato del Qi va a far sì che ci sia una giusta energia al mattino e il riposo la sera. Inoltre, essendo sede degli Hun, è correlato all’attività onirica. Turbe degli Hun possono causare risvegli notturni, incubi e difficoltà ad addormentarsi.
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SECREZIONE DELLA BILE: la bile viene segreta dal fegato per poi defluire attraverso i dotti nel coledoco (collegato alla cistifellea) che a suo volta sfocia nell’intestino.
Possibili disequilibri legati al fegato in medicina cinese
Ci sono poi altre due problematiche che la Mtc attribuisce alla risalita del qi del fegato e sono il MAL DI TESTA e gli ACUFENI.
Come mantenere in equilibrio il fegato secondo la medicina cinese
Innanzi tutto facendo passeggiate nel verde, soprattutto in Primavera. Questo favorisce una corretta motilità muscolare ( contrastando la rigidità che spesso si accompagna ad uno squilibrio dell’elemento legno ) e un flusso armonico del qi.
Ci sono pratiche che attingono alla Mtc e che consentono un vero e proprio stretching del meridiano ( del fegato in questo caso) come il Makko-ho o lo Yin Yoga.
Ci sono poi altre due pratiche derivanti dalla Mtc che possono essere d’aiuto e permettono di :
riequilibrare il meridiano tramite il massaggio SHIATSU o di stimolare e drenare l’organo trattando le zone riflesse corrispondenti attraverso la riflessologia plantare.
Mangiando cibo verde (come molte verdure a foglia o germogli), colore ad esso associato ed evitando di eccedere con il consumo di succo di limone o aceto poiché il sapore aspro contrae e trattiene squilibrando questo organo e il suo qi. Vanno inoltre limitate le bevande come caffè ed alcolici, i cibi fritti, gli insaccati, lo zucchero bianco. Il sapore dolce moderato è sicuramente più gradito al fegato quindi tutti i cereali (meglio se integrali e a chicco) sono i benvenuti, soprattutto il riso.
Ci sono poi erbe amare che hanno una funzione stimolante e disintossicante sul fegato come: il carciofo, la cicoria, il tarassaco, il radicchio.
Cercando di gestire la rabbia. La Mtc considera l’attività fisica (specialmente in mezzo alla natura) un modo utile a scaricarla. Anche l’esercizio del qi gong “accovacciarsi in giù, mantenere il pugno ben chiuso con o sguardo arrabbiato” appartenente agli Otto pezzi di broccato può essere utile.
Anche un detox di primavera può essere d’aiuto per riportare in equilibrio il fegato, che è il principale degli organi emuntori.
*Il Qi è l’energia vitale, l’equivalente del prana in ayurveda.
*Il ciclo mestruale è regolato anche dalla milza che lo genera, dal cuore e dal mastro del cuore che provvedono alla circolazione e diffusione dello stesso.