Cancro: segno zodiacale in Astrologia e Astrosofia

Il Cancro è il quarto segno zodiacale, definito in Astrologia come fanciullesco, amante dei bambini e degli animali, sensibile, emotivo e attaccato alla famiglia. In questo breve articolo parlerò anche di una sua visione secondo l’Astrosofia.

Caratteristiche del segno del Cancro

Periodo: dal 21 giugno al 22 luglio
Elemento: acqua
Genere: femminile creativo
Pianeta governatore: Luna
Parola d’ordine: io appartengo

Il Cancro segue il Gemelli e racconta l’evoluzione dell’uomo nomade, che si sposta per commerciare e scambiare ma che poi sente il bisogno di tornare al suo nido, dalla sua famiglia, in un ambiente protetto. Chi nasce sotto questo segno conosce bene il bisogno di voler tornare a casa e la ricerca costante di un’infanzia e di un’innocenza perdute o che non ci sono mai state.

Il ritorno ad Itaca per Ulisse o nel Kansas per Dorothy Gale sono un esempio di storie cancerine: There’s no place like home ( dice la protagonista del Mago di Oz ).

Il glifo del segno del Cancro assomiglia al Tao, che simboleggia l’unione di yin e yang e i due 6 che lo compongono hanno un’energia ruotante e centripeta. È curioso che l’Astrosofia abbia collegato il Cancro alla Cina, nazione dove è nata la cultura taoista. Sembrerebbe che l’uovo raggiunto dagli spermatozoi inizi a girare in maniera vorticosa su se stesso e il Cancro è il segno che, più di tutti, è predisposto al creare nuova vita.

Caratteristiche del cancro rispetto agli altri segni zodiacali

L’elemento acqua rappresenta la funzione di sentimento, il bisogno di legami emotivi, soprattutto quelli familiari.

Il genere femminile descrive una certa passività, quell’avvilupparsi in se stessi, nel proprio guscio ( non a caso è rappresentato da un granchio ), quell’estrema emotività che ha bisogno di proteggersi da un ambiente esterno visto spesso come ostile.

Fa parte dei segni creativi e il solstizio d’estate, che simboleggia il momento di massima fecondità della natura, coincide con l’entrata del Sole in questo segno.

A proposito di femminile e creativo, il pianeta che lo governa, la Luna, è l’archetipo materno per eccellenza. Il rapporto con la madre è quindi fondamentale come fondamentale e determinante per il soggetto, è il clima respirato durante i primi sette anni di vita.

Il Cancro infatti, come gli altri tre segni precedenti ( Ariete, Toro e Gemelli ) è rivolto costantemente ad un passato che, nel suo caso, è quello della primissima infanzia e del periodo della gestazione ed è introverso, volto cioè alla ricerca di sicurezza, protezione e nutrimento interiori. Anche qui c’è una certa innocenza nel cercare di soddisfare tali bisogni: se il bambino ha fame, gli si dà da mangiare senza aspettarsi che faccia qualcosa in cambio.

Quale potrebbe essere il lavoro perfetto per il Cancro?

Una volta adulto, i mestieri in cui eccelle sono tutti quelli in cui ci si prende cura dei piccoli, dei cuccioli: maestro/a d’asilo, bambinaia, puericultrice, veterinario, sono alcuni dei lavori in cui si esprime al meglio. Tutto quello che ha a che fare con la famiglia o l’ambiente familiare è regno cancerino: dal consulente familiare a chi gestisce una casa famiglia, dal curatore d’interni al terapeuta che lavora con le emozioni e l’infanzia.

Il segno del Cancro secondo l’Astrosofia

L’Astrosofia ha visto nel popolo cinese quello che, più di tutti, esprime al meglio la coesione creata dal senso di appartenenza. In Cina il culto degli antenati è molto forte e il calendario usato per le feste tradizionali è quello lunare.

Anatomicamente è appartenente al cancro tutto ciò che ha a che fare con la gestazione e il nutrimento del neonato: utero, mammelle, ma anche feto e placenta. Anche lo stomaco, essendo un altro organo cavo capace di accogliere (proprio come l’utero ), è attribuibile al segno.

L’Astrosofia invece lo collega al meridiano della vescica ( che è comunque connesso agli organi riproduttivi ) e il cereale di riferimento è il riso rosso. Tutti e tre i segni d’acqua hanno, come cereale di riferimento, un tipo di riso ( il riso nero per lo Scorpione e il riso bianco per il Pesci ) che infatti cresce nell’acqua.

La ferita emozionale associata al segno del Cancro

L’Astrosofia ha associato il segno del Cancro alla ferita da abbandono subita. Al bambino sono mancati il calore, il nutrimento e la protezione del genitore di sesso opposto. Questo creerà la maschera dell’orfano, un’individuo infantile ed immaturo all’eterna ricerca di una figura genitoriale sostitutiva che gli dia continue attenzioni. Il superamento della ferita consiste nel trasformare la paura della solitudine in capacità di andare avanti con le proprie gambe.